La coibentazione del tetto è un intervento edile fondamentale per mantenere costante la temperatura interna e per risparmiare sulle bollette di gas e luce. Un tetto non coibentato si comporta come un gigantesco ponte termico dal quale penetra la temperatura esterna e l’umidità. Per saperne di più e conoscere quanto costa la coibentazione, continua a leggere.
Quanto costa la coibentazione del tetto?
Conoscere quanto costa la coibentazione del tetto ti permette di iniziare a valutare un progetto di isolamento della casa. In pratica vengono posizionati i pannelli termici isolanti sotto la copertura del tetto, fissati sulla struttura che la regge. Di per sé la struttura del tetto già svolge questa funzione se fatto a regola d’arte. Può capitare che nella valutazione della coibentazione del tetto, venga presa in esame anche qualche miglioria al fine di ottenere un grado di isolamento maggiore. Nella scheda che segue trovi i prezzi medi di mercato, aggiornati ad oggi. I materiali indicati sono quelli usati maggiormente ma ricorda che solo un esperto ti può indicare quello più adatto alla tua zona. Un elemento da non sottovalutare è il costo della manodopera.
Coibentazione | Prezzi mᒾ |
Pannelli isolanti | 15 – 38 € |
Intervento struttura | 100 – 150 € |
Tegole pvc | 15 – 26 € |
Tegole tradizionali | 5 – 18 € |
Manodopera | 30 – 35 € |
Polistirene | 10 – 14 € |
Polistirolo | 8- 12 € |
Poliuretano espanso | 14 – 20 € |
Lana di roccia | 15 – 20 € |
Lana di vetro | 16 – 22 € |
Coibentazione tetto 100 mᒾ | 6500 – 12000 € |
Nonostante la tabella prezzi indicativi sia estesa, on potrà essere mai precisa per il tuo progetto di coibentazione tetto. Ci sono molti fattori che la influenzano e diverse scelte da fare. Hai bisogno di valutazione precise.
Con più preventivi disponibili sarai in grado di fare confronti e quindi risparmiare parecchio e soprattutto di scegliere il lavoro di isolamento del tetto migliore. Con gli sconti ed incentivi si arriva a risparmiare oltre il 50%.
Oggi conviene la coibentazione?
Una casa ben isolata termicamente offre notevoli vantaggi. Non dover dipendere eccessivamente dalle risorse energetiche è un vantaggio quanto mai importante oggi. Un lavoro di coibentazione del tetto fatto bene, permette di risparmiare parecchi soldi e di vivere la casa in maniera più piacevole. La convenienza nell’isolare la casa è indubbia visto che al risparmio della bolletta si aggiunge la possibilità di pagare molto poco il lavoro edile. Gli incentivi di questi ultimi anni sono fondamentali per permettere a chi ne ha bisogno di accedere ad una spesa onerosa. Ciò su cui concentrarsi di più è sicuramente la qualità dei materiali da impiegare nella coibentazione del tetto. L’Italia quanto a clima è variegata, un pannello isolante in lana di roccia magari non va bene per un clima secco dove forse si preferisce un materiale più denso. Vedremo tra poco quali sono i materiali maggiormente utilizzati, e le loro caratteristiche.
Quali sono i materiali più adatti all’isolamento termico del tetto?
La coibentazione del tetto avviene mediante pannelli di diverso spessore stratificato con diversi materiali. L’origine del materiale isolante è naturale ma può anche essere sintetica. Vediamoli uno per uno descrivendo le loro caratteristiche fondamentali:
Sughero
Un materiale 100% naturale adatto per ottenere un buon isolamento non solo termico ma anche acustico.
Lana di roccia
Uno ei materiali edili più apprezzati per l’isolamento della casa. La sua qualità si estende a caratteristiche uniche:
- ottimo fonoassorbente
- materiale ignifugo
In sintesi protegge dal caldo e dal freddo, dal fuoco e dai rumori.
Fibra di legno
Si mescolano e si pressano le fibre di legno unite fra loro da un collante. Buone capacità di isolamento termico e acustico. Trattengono e rilasciano gradatamente l’umidità. Resistono alla forza di compressione elevata e possono rigonfiarsi per via proprio dell’umidità.
Fibra di cellulosa
i pannelli di fibra di cellulosa sono realizzati con la carta riciclata resa ignifuga e inattaccabile dagli insetti. Questo materiale regola l’umidità ed è traspirante. Si usa questo materiale nelle intercapedini e la dove non è semplice raggiungere il punto di attacco.
Polistirolo estruso e espanso (XPS EPS)
Il polistirolo ha un costo più basso dei precedenti e buone capacità isolanti. Il polistirolo espanso EPS è migliore rispetto al XPS per la capacità di isolamento termico. Entrambi non isolano dai rumori e non sono traspiranti. Si possono migliorare con l’aggiunta di grafite.
Poliuretano
Il poliuretano può essere applicato a spruzzo direttamente sulla superficie da coibentare. Ottimo potere di isolamento termico ma non acustico. Non è un materiale traspirante quindi attenzione alla condensa.
Per tutti questi materiali esiste un indice di trasmittanza della temperatura ma come abbiamo visto a volte sono necessarie anche altre caratteristiche.
La copertura da scegliere per la coibentazione del tetto
I pannelli isolanti agiscono sotto la struttura del tetto esposta all’atmosfera. Per poter massimizzare il loro effetto di isolamento termico è importante che la copertura venga fatta a regola d’arte. Copertura e pannelli termici sono da intendere come un unico sistema che agisce per garantire efficienza in senso generale. Alla copertura si chiede di proteggere dall’acqua, e dall’umidità. Si usano tegole in pvc e tegole portoghesi.
Tegole in pvc
Si preferiscono nelle zone più esposte al freddo. Reagiscono bene anche al calore ma non assicurano la ventilazione. Questa caratteristica non è adatta alle regioni in cui il caldo è intenso.
Tegole portoghesi
Siamo abituati a vederle sui tetti di tutta Italia proprio perché si adattano facilmente al clima temperato. Con temperature più intense si preferiscono quelle in pvc.
Assicurare la ventilazione del tetto oltre ai pannelli isolanti
Quando si parla di coibentazione del tetto si intende focalizzare l’attenzione non solo sulla capacità di isolamento de materiali impiegati ma anche sulla necessità che la struttura del tetto si mantenga in ottime condizioni nel lungo periodo. Il modo migliore per assicurare il raggiungimento di entrambe gli obiettivi è rendere ventilata la zona sottostante la copertura. Dal sistema di coibentazione così impostato si ottengono i benefici ricercati, e cioè:
- miglioramento del comfort abitativo;
- risparmio economico e minor impatto sull’ambiente
- mantenimento in buone condizioni della struttura.
Assicurare la circolazione dell’aria nel tetto è importante sia in estate che in inverno. La protezione dall’umidità mantiene i pannelli in ottimo stato, mentre in estate la ventilazione assorbe il calore e lo tiene fuori dalla casa.
Confronta i preventivi per la coibentazione del tetto
È giunto il momento di passare all’azione e richiedere i preventivi.
Il confronto tra più offerte ti permetterà d valutare le imprese e di abbassare i costi. Il risparmio è notevole se ti avvali degli incentivi che attualmente superano il 50%