Quando si tratta di scegliere le scale interne per la propria casa, ci sono molte opzioni tra cui scegliere. Tuttavia, quando si tratta di ristrutturazioni e di spazi limitati, le scale interne salvaspazio sono spesso la scelta migliore. Con le loro dimensioni compatte e le varie soluzioni di design disponibili, le scale interne salvaspazio offrono un modo efficace per ottimizzare lo spazio in casa senza compromettere lo stile o la funzionalità. In questo articolo, ti guiderò attraverso tutti gli aspetti importanti da considerare quando si sceglie una scala interna salvaspazio, compresi i materiali, le misure, i costi, la manutenzione, la sicurezza e altro ancora.
Tipologie di scale interne salvaspazio
Se stai cercando una soluzione per sfruttare al massimo lo spazio disponibile all’interno della tua casa, le scale interne salvaspazio potrebbero essere la soluzione ideale per te. Esistono diverse tipologie di scale interne salvaspazio, ognuna con le sue peculiarità e vantaggi. Vediamo una panoramica sulle loro caratteristiche principali, per aiutarti a scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Scale a scomparsa: le scale a scomparsa sono solitamente costituite da una scala ripiegabile su se stessa, che può essere riposta in una nicchia o in un armadio. Questa tipologia di scala è molto utile per chi cerca una soluzione salvaspazio che non occupi troppo spazio quando non in uso. È ideale per accedere a un soppalco o a un solaio, ma non è adatta a un utilizzo frequente.
Scale retrattili: le scale retrattili sono simili alle scale a scomparsa, ma presentano una scala a scomparsa con una parte fissa che rimane agganciata alla parete. Questa tipologia di scala è più stabile e sicura delle scale a scomparsa, ma occupa comunque uno spazio minimo quando non in uso.
Scale a chiocciola: le scale a chiocciola sono una soluzione molto popolare per le case con spazi ridotti. Si tratta di una scala che si sviluppa in verticale attorno ad un asse centrale. Le scale a chiocciola sono spesso realizzate in metallo o legno e possono essere personalizzate per soddisfare le esigenze di spazio e stile della tua casa.
Scale a rampa: le scale a rampa sono una soluzione più tradizionale e occupano uno spazio maggiore rispetto alle altre tipologie di scale interne salvaspazio. Tuttavia, le scale a rampa sono molto pratiche e sicure, soprattutto se hai bambini o anziani in casa.
Scale a pettine: le scale a pettine sono costituite da una serie di gradini disposti a pettine su un telaio. Questa tipologia di scala è adatta a spazi di altezza ridotta e può essere facilmente personalizzata per soddisfare le esigenze di spazio e stile della tua casa.
Ognuna di queste tipologie di scale interne salvaspazio ha i suoi vantaggi e svantaggi. La scelta della soluzione più adatta dipenderà dalle tue esigenze specifiche e dallo spazio a tua disposizione.
Misure delle scale interne salvaspazio
Le scale interne salvaspazio sono una soluzione ideale per gli ambienti domestici in cui lo spazio a disposizione è limitato. Per questo motivo, la scelta delle misure è un aspetto fondamentale nella progettazione di queste scale.
Prima di iniziare la progettazione, è importante considerare la destinazione d’uso della scala e lo spazio disponibile. In generale, le scale interne salvaspazio possono essere suddivise in tre tipologie: a scomparsa, a scomparsa parziale e scale interne di dimensioni compatte.
Scale salvaspazio a scomparsa
Le scale a scomparsa si caratterizzano per la possibilità di essere completamente riposte all’interno di una botola a soffitto, una volta terminate le attività. Queste scale sono utilizzate principalmente per accedere a sottotetti o soffitte e possono essere realizzate in diversi materiali, come legno, ferro e alluminio.
Scale salvaspazio a scomparsa parziale
Invece, le scale a scomparsa parziale si caratterizzano per la possibilità di essere parzialmente riposte all’interno di una botola a soffitto o in una nicchia creata ad hoc, lasciando una parte della struttura a vista. Queste scale sono utilizzate principalmente per accedere a mezzanini o piani intermedi all’interno della casa e possono essere realizzate in diversi materiali, come legno, ferro e vetro.
Per quanto riguarda le misure delle scale interne salvaspazio a scomparsa o semi scomparsa, è importante considerare le seguenti dimensioni minime:
- Larghezza: deve essere almeno 70 cm per garantire il passaggio di una persona in modo sicuro e confortevole.
- Altezza gradino: deve essere compresa tra i 17 e i 20 cm per garantire una salita agevole e sicura.
Profondità gradino: deve essere compresa tra i 22 e i 30 cm per garantire un appoggio sicuro e confortevole del piede.
Inoltre, è importante considerare il peso massimo che la scala deve sostenere e il tipo di apertura (manuale o motorizzata) in base alle esigenze del committente.
Scale salvaspazio a vista
Come detto esistono molte tipologie di scale interne salvaspazio che non sono necessariamente a scomparsa ma che sono comunque progettate per occupare il minor spazio possibile. In particolare, le scale a chiocciola e le scale a rampa sono spesso scelte per la loro capacità di adattarsi a spazi ristretti.
Le scale a chiocciola sono molto apprezzate per la loro capacità di sfruttare al meglio lo spazio disponibile grazie alla loro forma compatta e circolare. Tuttavia, è importante scegliere le dimensioni giuste per garantire un utilizzo comodo e sicuro. Le scale a chiocciola sono disponibili in diverse dimensioni, con diametri che variano solitamente da 100 a 200 cm.
Le scale a rampa, invece, possono essere realizzate con diverse inclinazioni per adattarsi a diverse altezze. In generale, le scale a rampa hanno una pendenza di 30-45 gradi, ma possono essere personalizzate in base alle esigenze. Anche in questo caso, è importante considerare le dimensioni e l’accessibilità dello spazio in cui verrà installata la scala.
Inoltre, esistono anche scale a “zig-zag” o a “L”, che sfruttano gli angoli per ridurre l’ingombro. Queste scale possono essere realizzate su misura per adattarsi perfettamente allo spazio a disposizione.
In ogni caso, quando si sceglie una scala interna salvaspazio, è importante tenere conto di diverse variabili come la dimensione del vano scala, l’accessibilità dello spazio, l’uso previsto della scala, le necessità di sicurezza e il design estetico.
Quanto costano le scale interne salvaspazio
Se stai valutando l’acquisto di una scala interna salvaspazio, probabilmente sei anche interessato a sapere quanto dovrai spendere. I costi possono variare notevolmente a seconda del tipo di scala, della dimensione, dei materiali utilizzati e della complessità del lavoro di installazione.
Dividiamo le scale a vista salvaspazio da quelle a scomparsa.
Le scale compatte ma a vista partono da circa 700 € per arrivare a 2.500 €. In alcuni casi, come ad esempio le scale in faggio di dimensioni ridotte, di altezza di circa 2,70 mt si può partire anche da 500 €. In quest’ultimo caso si tratta di una scala realmente piccola di soli 12 gradini che va bene per il soppalco. I materiali possono essere il faggio o la betulla per quanto riguarda la battuta o gradino e l’acciaio verniciato come struttura portante. A questo prezzo va aggiunto il costo della manodopera del montaggio che può raddoppiare la cifra finale.
Le scale salvaspazio a rampa, invece, hanno un prezzo medio di circa 1.500-2.500 euro. Come livello di competenza ci alziamo un po’ di livello per cui solitamente si chiama un’azienda specializzata per eseguire l’intero lavoro.
I prezzi delle scale salvaspazio a scomparsa possono partire da circa 600 euro per una scala in kit e salire fino a diverse migliaia di euro per scale personalizzate o di grandi dimensioni.
È importante considerare che questi sono solo dei range di prezzo indicativi e che ogni caso è diverso e potrebbe richiedere un preventivo personalizzato. In ogni caso, investire in una scala interna salvaspazio può essere una scelta conveniente, poiché ti permetterà di guadagnare spazio prezioso nella tua casa senza dover ricorrere a costose opere murarie.
Le dimensioni comuni di una scala interna salvaspazio
In genere, le scale interne salvaspazio hanno una larghezza di 60-80 cm e una profondità di 25-30 cm per ciascun gradino. L’altezza del gradino varia in base alla pendenza della scala, ma in genere è di circa 20-25 cm.
L’altezza totale della scala dipende dal numero di gradini e dalla pendenza, ma in genere è di circa 2,5-3 metri per le scale interne salvaspazio. Per l’ingombro al suolo bisogna considerare un metro quadrato.
Materiali delle scale interne salvaspazio
Le scale interne salvaspazio possono essere realizzate con diversi materiali, a seconda delle esigenze estetiche e funzionali. Ecco i materiali più comuni utilizzati per la realizzazione di scale interne salvaspazio:
- Legno: le scale in legno sono le più classiche e tradizionali, e possono essere personalizzate in base alle preferenze del proprietario della casa. Il legno è un materiale resistente e duraturo, ma richiede manutenzione periodica.
- Metallo: le scale in metallo sono ideali per un design moderno e minimalista. Il metallo può essere verniciato o lasciato al naturale, a seconda dello stile scelto. Le scale in metallo sono molto resistenti e non richiedono molta manutenzione.
- Vetro: le scale in vetro sono perfette per creare un effetto di leggerezza e trasparenza all’interno della casa. Il vetro può essere temperato per aumentare la sua resistenza, ma richiede molta attenzione nella pulizia.
- Acciaio inox: le scale in acciaio inox sono resistenti e durevoli, ideali per chi cerca un design moderno ed elegante. L’acciaio inox è resistente alla corrosione e non richiede molta manutenzione.
- Cemento: le scale in cemento sono robuste e resistenti, ideali per un design industriale o rustico. Il cemento può essere personalizzato con l’inserimento di pigmenti o altri materiali, ma richiede molta attenzione nella pulizia. Le scale interne in muratura solitamente non hanno però dimensioni ridotte, potresti quindi valutare delle soluzioni personalizzate.
- Combinazioni di materiali: le scale interne salvaspazio possono anche essere realizzate combinando diversi materiali, come ad esempio legno e metallo, per creare un effetto unico e personalizzato.
Tra i legni più utilizzati per le scale interne salvaspazio ci sono il faggio, l’acero, il rovere, il noce e il ciliegio. Il faggio è il legno più comune per le scale in quanto è resistente e relativamente economico, ma anche il rovere è molto popolare grazie alla sua elevata resistenza e bellezza naturale. Altri legni, come il noce e il ciliegio, possono essere utilizzati per le scale interne di lusso, poiché hanno un aspetto elegante e sofisticato. In ogni caso, è importante scegliere un legno di buona qualità che abbia subito il trattamento adeguato per resistere all’usura quotidiana.
Se la casa ha un parquet, la scala può ripetere lo stesso tipo di legno oppure discostarsi con un acciaio ad esempio.
Quanto tempo ci vuole per montare una scala salvaspazio
In generale le scale salvaspazio sono semplici da montare quando sono disponibili in kit di montaggio. Nella quotidianità però, solitamente le misure impongono un tipo di lavorazione più artigianale. È quindi necessario dividere il lavoro in più fasi:
- sopralluogo: si verificano le condizioni in cui avverrà il montaggio della scala di ridotte dimensioni, si prendono le misure accurate e si scelgono i materiali;
- invio per accettazione del preventivo: solitamente via email arriva la proposta di preventivo per la scala. Non è un dettaglio da trascurare, tutto ciò che viene riportato non potrà essere ridiscusso, vale la pena di leggerselo per bene prima di inviare l’accettazione.
- invio dei materiali: solitamente l’azienda costruttrice invia o materiali nella casa poco prima del lavoro di installazione e montaggio;
- installazione: il giorno in cui arrivano gli operai per il montaggio inizierà per concludersi o in serata oppure il giorno dopo.
I materiali edili derivanti dalla lavorazione vanno poi portati in discarica, se on ci sono accordi precedenti, lo si deve fare in autonomia. Se ad esempio è rimasta la botola del sottotetto, il consiglio è di prendere accordi prima per venderla oppure cederla agli installatori.
Alla fine del lavoro potrebbero essere necessari altri lavori:
- verniciatura del muro se sporco
- adeguamento della ringhiera
Occorre fare attenzione ai particolari poiché capita spesso che un pezzo di ringhiera vada adeguato in loco. È possibile che gli installatori non abbiano gli strumenti adeguati per tagliare il ferro ad esempio. Meglio quindi curare molto i dettagli nel sopralluogo.