Stai pensando di ristrutturare l’appartamento con la soluzione chiavi in mano? Vuoi capire se questa scelta sia quella giusta per te? Hai bisogno di acquisire delle informazioni importanti che ti faranno arrivare alla valutazione più corretta prima di ingaggiare l’azienda edile.
Quanto costa una ristrutturazione chiavi in mano?
Il costo di una ristrutturazione chiavi in mano si deve valutare a progetto. Se vuoi avere delle indicazioni sui costi dei principali interventi di ristrutturazione, la tabella che segue può fornirti un orientamento di spesa. Con molta probabilità la quotazione dell’intervento chiavi in mano costa meno degli importi che vedi.
Intervento di ristrutturazione | Prezzo al mq. |
Isolamento a cappotto termico | 28 – 38 € |
Posa in opera infissi | 150 – 330 € |
Rifacimento impianto elettrico | 35 – 65 € |
Struttura tetto in legno ventilato | 110 – 180 € |
Tinteggiatura | 8 – 25 € |
E’ lecito aspettarsi un prezzo al metro quadro di una ristrutturazione chiavi in mano che va dai 300 fino ai 1000 €. Si tratta di una forbice molto ampia poiché incidono parecchio il tipo di intervento da fare, i materiali selezionati e lo stato dell’immobile. Va da sé che occorre avere un parere di un esperto che faccia la valutazione precisa su ciò che intendi ristrutturare e sul contributo, non secondario degli incentivi fiscali.
Il risparmio può facilmente superare il 50% sul prezzo finale dell’intero tuo progetto chiavi in mano.
Cosa preferire tra la ristrutturazione classica e quella chiavi in mano?
Qual è la differenza tra una ristrutturazione chiavi in mano e una classica? La differenza sta nella semplicità dell’incarico da attribuire a chi svolgerà i lavori edili. In pratica per poter avere dei preventivi si deve avere un progetto che fornisca all’impresa edile tutte le istruzioni necessarie per presentare una quotazione. Normalmente questo lavoro lo fa il progettista. Nella soluzione chiavi in mano è la stessa impresa interpellata che redige un progetto e fornisce un preventivo. Quindi l’interlocutore è solo uno con notevoli vantaggi che si riassumono in:
- evitiamo il costo di progettazione, normalmente è offerto dall’impresa edile;
- minori costi di ristrutturazione rispetto alla classica;
- una certa garanzia che la spesa finale sia aderente a quanto l’impresa ha previsto nel preventivo fornito e accettato;
- la tranquillità di avere un solo interlocutore per tutto ciò che riguarda il lato forniture, progettazione, burocrazia e richieste di incentivi.
Un altro vantaggio molto pratico che la ristrutturazione chiavi in mano offre, è il controllo in cantiere che è affidato all’impresa che compie i lavori. Quasi tutti gradiscono questa soluzione poiché vengono salvaguardati gli impegni lavorativi oppure perché nella ristrutturazione di casa propria si destina parte del tempo a visitare show room alla ricerca di materiali o arredi.
Quali sono le fasi della soluzione chiavi in mano?
Con la soluzione chiavi in mano si può avere maggior controllo sui tempi di consegna. Questa caratteristica è stata molto evidente in questi ultimi anni in cui le oscillazioni dei prezzi, l’incertezza generale che è calata sul mondo dell’edilizia ha comportato l’allungamento dei tempi. La ristrutturazione chiavi in mano invece si compone di fasi ben individuate e scandite nel contratto. La semplicità di approccio, i tempi, la minore spesa, sono ormai ciò che ci si aspetta quando si affida la ristrutturazione di casa. Cosa dobbiamo aspettarci quindi? che vengano rispettate le fasi sotto riportate dopo aver accettato il preventivo:
- presa in carico dell’impresa edile che ascolta le necessità a 360° (pensiamo alla logistica, ai tempi, alla preparazione degli spazi ec..)
- l’impresa effettua il sopralluogo e per scopi interni elabora un’analisi;
- si esegue e si invia (solitamente per mail per accorciare i tempi) la progettazione;
- si inizia la realizzazione;
- e infine c’è la consegna.
Queste fasi sono abbastanza intuitive, è utile notare che solitamente si stabilisce un contatto con il commerciale che espone le diverse possibilità e orienta il cliente. L’impresa poi passa ad una fase tecnica, per cui l’interlocutore cambia o si aggiunge, e diventa il progettista. Il progetto infatti è inviato dal reparto tecnico, a noi sta la verifica che si conclude o con la richiesta di modifiche o con l’accettazione. Il progetto deve contenere tutti i dettagli della ristrutturazione, compresi i tempi. Questo aspetto è importante visto che la richiesta è molto elevata si rischia di slittare di mesi se non lo si stabilisce prima.
Come scegliere l’impresa giusta per il tuo progetto
Il momento della scelta dell’impresa edile è probabilmente quello più importante per la ristrutturazione chiavi in mano. Stiamo affidando tutto il progetto ad un solo interlocutore, è quindi giusto fare tutto ciò che si deve per non sbagliare. In questo caso i passi da fare sono:
- prima di confrontare i preventivi, confronta le aziende che te li propongono;
- confronta i preventivi sulla base dei dati oggettivi e non aver timore di chiedere dei ribassi quando hai la convinzione che si possano concedere;
- più preventivi hai meglio è ma senza esagerare per non creare confusione;
- verifica i lavori effettuati dall’impresa che ti sembra quella più adatta alle tue necessità, il portfolio dei lavori dovrebbe essere pubblicato nel sito;
- non soffermarti all’aspetto esteriore guardando delle semplici foto, è uona norma avere una panoramica del prima e dopo.
Per sperare di avere un lavoro edile a regola d’arte, questi passaggi possono direzionarti verso la migliore soluzione di ristrutturazione chiavi in mano. Fai attenzione a non scegliere solo sulla base della cifra finale poiché la qualità ha un valore maggiore nel tempo.
Richiedi i preventivi, confrontali e scegli
Non ti resta che fare il passo successivo: richiedere i preventivi per la ristrutturazione chiavi in mano. Dal confronto potrai apprendere molte altre informazioni importanti per scegliere l’azienda edile che fa per te.
Il risparmio che potrai ottenere con gli incentivi e sconti promozionali può superare il 50%.