La ristrutturazione, che riguardi l’intera casa oppure solo alcuni ambienti di essa, è un’occasione importante per migliorare la propria vita. Che si tratti di efficienza energetica oppure di maggiore comfort, di sicuro aumenterà il valore dell’immobile. Tutti i dettagli di cui hai bisogno li trovi di seguito.
Quanto costa la ristrutturazione?
Una ristrutturazione della casa può costare molti soldi. Di seguito trovi i costi riferiti agli interventi più ricorrenti:
Lavori di ristrutturazione tetto | Prezzo al mᒾ |
Tetto in calcestruzzo non ventilato | 80 – 100 € |
Tetto in calcestruzzo ventilato | 130 – 150 € |
Tetto in legno (lamellare) | 65 – 180 € |
Isolamento tetto. cappotto termico interno | 40 – 50 € |
Isolamento tetto. cappotto termico esterno | 40 – 65 € |
Interventi di ristrutturazione interni | Prezzo al mᒾ |
Pavimentazione – rifacimento | 110 – 205 € |
Pareti divisorie | 35 – 45 € |
Costo ristrutturazione bagno (totale mᒾ ) | 2600 – 5000 € |
Tinteggiatura | 8 – 25 € |
Ricostruzione pareti | 45 – 80 € |
Lavori di ristrutturazione impianti | Prezzo al mᒾ |
Impianto elettrico a nuovo | 45 – 60 € |
Impianto idraulico a nuovo (per punto d’acqua) | 75 – 150 € |
Demolizione pareti | 11 – 25 € |
Ricostruzione pareti | 30 – 45 € |
Finestre casa (triplo vetro e installazione) | 1700 – 7500 € |
Per avere una precisa stima dei costi di ristrutturazione hai bisogno di confrontare diversi preventivi. Materiali, costo della manodopera e profondità dell’intervento, influenzano la quotazione finale.
Solo in questo modo risparmierai molto per il tuo progetto!
Come ristrutturare la struttura della casa
Con il tempo la struttura della casa potrebbe aver subito danni o usura. Ce ne accorgiamo per la perdita di efficienza del riscaldamento, oppure per qualche infiltrazione. Per assicurarci sullo stato in cui si trova la struttura dell’immobile è bene partire dal tetto. Il tetto infatti è fondamentale per ottenere calore o fresco durante le diverse stagioni. Stabilire il tipo di lavoro necessario porta a ispezionare la struttura dall’interno e dall’esterno. Solitamente un tetto che abbia una struttura in legno, se ventilato, assicura caldo e tepore d’inverno e mantiene lo strato del pannello isolante in condizioni perfette per lungo tempo.
In generale il lavoro più diffuso per la ristrutturazione della struttura della casa, è l’isolamento termico. L’isolamento a cappotto termico avvolge l’intera casa mediante uno strato coibentato. Si può posizionare all’esterno della casa oppure all’interno meno di frequente.
Ristrutturare gli spazi interni
Gli interni della casa si prestano ad interventi di ristrutturazione più svariati. Quelli semplici riguardano la sostituzione dei sanitari, nuovi infissi o la semplice tinteggiature delle stanze. Interventi di ristrutturazione di pochi giorni. Impattano sul rinnovo del design, rendono la casa più confortevole e piacevole da abitarci. Sostituire i pavimenti, oppure rifare gli impianti comporta lavori di ristrutturazione più lunghi e costosi. Ciò nonostante la tecnologia e la necessità di adeguarsi alle nuove normative, può rendere necessario l’intervento di ristrutturazione.
Lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria?
Ogni intervento di ristrutturazione può essere diviso a seconda del tipo di manutenzione cui appartiene. Saper la differenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria, è importante per due motivi principali, per:
- ottenere le agevolazioni fiscali;
- conoscere il tipo di permessi da presentare prima di iniziare i lavori.
La manutenzione ordinaria riguarda soprattutto interventi interni alla casa tali che non impattino sulla volumetria della stessa. Nella manutenzione straordinaria i lavori interessano le parti strutturali dell’immobile, come il tetto, gli impianti, la pavimentazione, la grandezza e la disposizione degli ambienti. In questi casi serve la concessione edilizia del comune.
Quali sono gli incentivi fiscali per la ristrutturazione?
La ristrutturazione in questi ultimi anni è diventata un’opportunità imperdibile. Si riesce ad ottenere un notevole risparmio immediato se si migliora l’efficienza energetica della casa o se si aderisce alle norme antisismiche. A differenza del passato, il contributo fiscale dello Stato sulle ristrutturazioni, può essere calcolato e detratto in fattura subito, senza quindi attendere fino a dieci anni per lo sgravio IRPEF. In generale la burocrazia legata alla presentazione della domanda all’Agenzia delle Entrate, è stata molto semplificata. In particolare la cessione del credito che si matura con lo sconto fiscale, è lo strumento ideale che facilita l’ottenimento dello sgravio. Per la ristrutturazione si può scegliere tra due strumenti principali:
- lo sconto in fattura del 50% con cessione del credito;
- superbonus del 110% come detrazione d’imposta.
L’ammissibilità e il tetto massimo erogato, vengono stabiliti di anno in anno con il criterio della spesa finanziata, per cui bisogna rimanere aggiornati per conoscere le esatte specifiche.
Ora puoi iniziare il tuo progetto
Dopo aver ricevuto le informazioni necessarie non ti resta che confrontarti con gli specialisti in ristrutturazione.
Non ti resta poi che confrontarli e affidare la ristrutturazione della tua casa al migliore!