Anche tu come molti altri ti stai chiedendo quanto costa ristrutturare casa. Ci sono molte ragioni oggi per aggiungere o cambiare qualcosa alle mura domestiche: la situazione economica, gli incentivi fiscali ecc. Dove reperire allora le giuste informazioni per conoscere i prezzi di mercato? Di seguito trovi tutto ciò che serve per orientarsi in maniera corretta e aggiornata.
Quali sono i prezzi per ristrutturare la casa nel 2022?
La ristrutturazione è impegnativa ma al termine raggiungerai il tuo scopo. Le migliorie o i cambiamenti strutturali dell’immobile vanno apportati cercando di ottenere il massimo dal budget di spesa. Oggi all’incirca il costo della ristrutturazione completa della casa è di 500 € – 1000 € al mq. Gli impianti incidono a corpo per un massimo di 10.000 €, poi ci sono lavori di ristrutturazioni vari che riguardano gli infissi, gli interni. Di seguito la tabella può iniziare a orientarti:
Attività ristrutturazione casa | Prezzo al mᒾ |
Demolizione pareti (da mattoni forati a pieni 12 cm) | 11 – 25 € |
Ricostruzione pareti | 30 – 45 € |
Nuovo impianto elettrico | 65 – 90 € |
Nuovo impianto idraulico (per punto acqua) | 65 – 90 € |
Rifacimento pavimento (dal gres porcellanato al marmo) | 9 – 160 € |
Attività ristrutturazione casa | Prezzo al mᒾ/a corpo |
Tinteggiatura | 8 – 25 € |
Cappotto termico esterno | 30 – 65 € |
Costo ristrutturazione bagno (tot.in funzione dell’intervento) | 2600 – 5000 € |
Rimozione piastrelle e rasatura | 10 – 15 € |
Sanitari (a corpo) | 100 – 600 € |
I prezzi sono variabili in funzione di diverse caratteristiche. Ogni intervento deve essere attentamente valutato da esperti. Il consiglio è quindi di farti un’idea con le tabelle sopra e poi contattare gli esperti per avere quotazioni ad hoc sulle tue esigenze e riferite al tuo immobile.
Il risparmio è assicurato come anche il livello di qualità che puoi raggiungere
Quali voci incidono di più sul prezzo finale?
Alcune voci possono incidere parecchio sulla determinazione del prezzo, i più rilevanti sono questi:
- il tipo di materiali selezionati;
- l’ubicazione dell’immobile in caso soprattutto di appartamento a piani elevati;
- la manodopera specializzata;
- le varianti di progetto non programmate.
Confrontando i diversi preventivi noterai delle differenze anche importanti, dovrai capire a cosa sono dovute. Non è raro infatti pensare di risparmiare per poi scoprire che si tratta di differenze nei materiali utilizzati. Avere più preventivi permette di valutare la serietà dell’impresa edile e la sua capacità di competere anche in termini di qualità. Prima di affidare un lavoro così importante è utile verificare le credenziali. Infine alcune aziende riescono a fornire dei render che rendono più semplice la previsione del lavoro finale.
Il preventivo già quotato può cambiare in corso d’opera?
Purtroppo sì. Alcuni accadimenti hanno determinato un aumento notevole delle materie prime. Le fonti energetiche sono schizzate a causa della guerra in Ucraina e ciò ha fatto fluttuare verso l’alto molti prezzi di materiali edili. Ci sono altri motivi che possono far aumentare il prezzo del preventivo, vediamone alcuni:
- la difficoltà tecnica accertata che impedisce la conclusione di uno o più lavori. In ogni caso occorre un accordo tra appaltatore e committente possibile solo quando ci sono prove a suffragio dell’impossibilità di previsione;
- la scelta di materiali differenti a cura del committente;
- la selezione di materiali differenti proposti dall’appaltatore e accettati dal committente;
- l’improvvisa impennata dei costi di materiali oppure di manodopera.
Se vuoi ristrutturare casa, devi mettere in conto che l’imprevisto è dietro l’angolo. Riserva una percentuale del budget proprio per far fronte alle evenienze.
Si può risparmiare sui costi di ristrutturazione?
Il miglior modo di risparmiare sui costi della ristrutturazione della casa è riuscire ad ottenere gli incentivi fiscali. Di sicuro il confronto fra più preventivi facilita la selezione dell’impresa edile migliore. Ciò a cui badare è la qualità dei lavori e dei materiali impiegati. Un immobile aumenta di valore per via delle rifiniture e delle migliorie aggiunte. In questo senso si parla di investimento più che di spesa.
Quali sono gli incentivi fiscali?
La ristrutturazione casa costo caro, lo sappiamo tutti. Lo sa anche lo Stato che mai come in questi anni sta incentivando l’intero settore edile con agevolazioni senza precedenti. Visto che il panorama degli incentivi cambia di mese in mese, è bene rifarsi direttamente alle imprese contattate in fase di richiesta preventivo. Le possibilità più importanti sono:
- lo sconto in fattura del 50% per lavori edili che migliorano la classe energetica dell’immobile;
- il Superbonus fiscale del 110% per lavori importanti come il cappotto termico o i pannelli solari.
Non tutte le voci di una ristrutturazione sono comprese nel calcolo complessivo della ristrutturazione, per questo motivo è assolutamente necessario confrontarsi con gli esperti. Questi incentivi possono essere erogati con il meccanismo della cessione del credito, ciò significa che non dovranno essere inseriti nelle dichiarazioni fiscali, come accadeva prima, ma diventano subito erogati.
Manutenzione ordinaria e straordinaria, il restauro, il risanamento delle parti comuni degli edifici residenziali fanno tutti parte delle agevolazioni fiscali.
Il panorama è così ricco e mutevole che non si può fare una previsione a lungo termine, inoltre lo Stato finanzia di volta in volta i vantaggi fiscali.
Inizia il tuo progetto
Hai ricevuto le informazioni necessarie per passare alla fase successiva: “chiedere i preventivi alle imprese edili”. Ciò di cui hai bisogno sono i costi dettagliati e completi di tutto in modo da aver ben chiaro il costo della ristrutturazione della tua casa.
Ottenuti vari preventivi puoi serenamente scegliere il migliore e risparmiare oltre il 50%.