La ristrutturazione di un appartamento comporta un certo impegno economico. Per stabilire quanto costa l’intervento di casa tua c’è bisogno di avere delle informazioni che troverai continuando a leggere.
Quanto costa la ristrutturazione di un appartamento?
Prima di cimentarsi in un progetto di ristrutturazione è bene avere un ordine di grandezza ragionevole. Oggi il costo di una ristrutturazione va dai 500 ai 1200 € al mᒾ. Una forbice ampia che dipende dal tipo di intervento viene richiesto e dai materiali scelti. Di seguito nella scheda dei prezzi medi di mercato puoi farti un’idea dei principali lavori edili al netto della fornitura dei materiali.
Lavoro di ristrutturazione | Prezzi |
Demolizioni e smaltimento | 18 – 30 € mᒾ |
Posa impianto elettrico (a punto luce) | 25 – 32 € |
Posa impianto idraulico (a punto acqua) | 150 – 180 € |
Posa pavimento e piastrelle | 20 – 40 € mᒾ |
Posa porte e finestre (a serramento) | 150 – 250 € |
Sono indicazioni di lavori generici a cui aggiungere il costo dei materiali. Per ottenere i costi precisi occorre interpellare un esperto che ti fornirà un preventivo preciso sulla ristrutturazione del tuo appartamento.
Grazie agli incentivi e agli sconti in fattura potrai risparmiare parecchio, anche oltre il 50%.
Cosa deve esserci nel preventivo?
Le imprese con cui entrerai in contatto ti forniranno un preventivo per la ristrutturazione dell’appartamento. Ti accorgerai subito che sono diversi tra loro sia nella forma che nel contenuto. Cosa è importante che non manchi mai in un preventivo per la ristrutturazione? di seguito trovi le voci a cui non si può prescindere:
- la descrizione degli interventi da effettuare;
- l’unità di misura e la quantità di materiale necessario per ciascun intervento;
- in base all’unità di misura ci deve essere il calcolo del costo del materiale impiegato al metro quadro;
- quanto costa la manodopera dell’intervento;
- i costi accessori, come quelli amministrativi, burocratici e del progettista;
- la data di inizio e fine lavori oppure le date avanzamento lavori;
- la modalità di pagamento dettagliata.
Ci sono diversi tipi di ristrutturazione, ciò che importa è che ci siano tutti i parametri per conoscere il dettaglio del singolo lavoro con precisione. Le descrizioni troppo generiche non aiutano a stabilire quale preventivo sia più conveniente. Infine si deve tener conto che il preventivo è un documento che si concretizza in accettazione solo con la firma. Per tutti questi motivi la regola minima dice di avere almeno tre preventivi validi.
Come si sceglie il miglior preventivo per la ristrutturazione dell’appartamento
La fase della scelta dell’impresa da selezionare è molto delicata e richiede del tempo. La prima cosa da fare è capire con chi si sta parlando. Serve conoscere un po’ di storia dell’azienda, capire se sono specializzati in ristrutturazione di appartamenti, bisogna per questo motivo guardare le foto delle realizzazioni effettuate. Tutte informazioni che si possono desumere dal sito internet. Poi si cerca di comprendere se ci si può affidare totalmente a quest’impresa edile o meno, con la soluzione chiavi in mano. La fiducia in questo caso ci deve essere visto che si occuperanno di tutto loro, dall’aspetto burocratico amministrativo, alla fornitura dei materiali e dei professionisti come elettricisti, idraulici e progettisti. Il preventivo migliore per la ristrutturazione non è detto che si riesca ad ottenere al primo colpo, nulla vieta di continuare a cercare altre aziende a cui chiedere preventivi, anzi questo è un buon consiglio. Per concludere con un concetto di buon senso: se cerchiamo di risparmiare e basta l’azienda lo capirà e fornirà prezzi ribassati, meglio far capire da subito che cerchiamo lavori fatti bene e di qualità, perché è su questa che si si baserà per scegliere il preventivo migliore. Il solo prezzo può fuorviare, soprattutto i meno esperti in ristrutturazioni. Quindi in definitiva il preventivo che sceglierete dovrà avere delle caratteristiche scritte e non scritte, la fiducia nella solidità dell’azienda è una componente importante.
Quali richieste fare all’impresa edile
Dopo il lavoro di selezione dei preventivi finalmente siamo giunti al momento di dare inizio alla ristrutturazione dell’appartamento. Non è proprio così automatico, ci sono ancora degli accordi da prendere e che devono far parte del contratto di fornitura. Se abbiamo scelto quell’impresa significa che il loro modo di procedere rispecchia le necessità di tempo, di comunicazione e di dirigere il cantiere dei lavori. Visto però che ci sarà da accordarsi sulla parte contrattuale è bene parlare di alcune clausole riguardanti la stabilità dei prezzi, gli orari di lavoro (visto che nei condomini bisogna rispettare il regolamento condominiale), e gli eventuali danni a terzi. È bene quindi accertarsi del:
- regolamento condominiale;
- contratto dell’assicurazione contro danni a terzi fornito dall’azienda;
- del testo della clausola per l’eventuale scostamento dei prezzi preventivati.
Piccoli accorgimenti che possono fare la differenza quando le cose o stanno andando come ce le aspettavamo.
Richiedi i preventivi per la ristrutturazione del tuo appartamento
Con le informazioni ricevute ora rimane da fare il passaggio successivo: richiedere i preventivi alle imprese specializzate, per iniziare a fare i confronti e selezionare la migliore.
Così procedendo si risparmia parecchio anche senza gli incentivi fiscali.