Ristrutturare casa è l sogno di molti italiani: dal 2022 è diventata realtà grazie agli incredibili incentivi fiscali. Quindi perché non approfittare visto che fino al 2024 si potrà ottenere sconti n fattura a partire dal 50%. Di seguito otterrai importanti informazioni necessarie per iniziare il tuo progetto di ristrutturazione casa.
Quali sono i costi di ristrutturazione di una casa
Per avere una stima precisa di quali sono i costi di ristrutturazione casa occorrono informazioni precise. Nonostante ciò avere un termine di riferimento aiuta a capire come si muove il mercato della ristrutturazione e ad avere un ordine di grandezza. Di seguito puoi avere delle stime attuali dei costi di ristrutturazione della casa per quanto riguarda i principali lavori di ristrutturazione.
Attività di ristrutturazione | Prezzo al mᒾ |
Demolizione pareti (da mattoni forati cm a pieni 12 cm) | 11 – 25 € |
Ricostruzione pareti | 30 – 45 € |
Rifacimento pavimenti (dal grés porcellanato al marmo) | 9 – 160 € |
Impianto elettrico a nuovo | 65 – 90 € |
Impianto idraulico a nuovo (per punto d’acqua – tra 2000 – 4000€) | 150 – 200 € |
Prezzi indicativi che dipendono dal tipo di materiale impiegato e dal tempo per la posa.
Risparmierai dal confronto voce per voce, standotene comodamente a casa.
Incentivi fiscali per vuole ristrutturare casa
A partire dal 2021 i vari governi italiani hanno proposto i famosi bonus casa da ristrutturare. Questi incentivi dureranno qualche anno ancora e possono arrivare anche al 110% con cessione del credito, oppure al 50% sconto in fattura immediato. Valgono per tutti coloro che ristrutturano sia in regime di manutenzione ordinaria che straordinaria. La cosa importante è che la classe energetica migliori. Si tratta di incentivi fiscali legate alle ristrutturazioni edilizie che non si erano mai viste prima. Precedentemente lo sconto fiscale per le ristrutturazioni poteva essere detratto dall’IRPEF in rate costanti nei 10 anni successivi. La validità degli incentivi dello Stato arrivano fino al 2024 ma bisogna affrettarsi poiché potrebbero terminare i finanziamenti dedicati.
Manutenzione ordinaria quali lavori comprendono?
I lavori di manutenzione ordinaria comprendono gli interventi edili in cui non varia la grandezza o la posizione dei vani dell’immobile. Le strutture non vengono modificate nella sostanza ma migliorate, la cosa importante è che non varino le misure della casa. In regime di manutenzione ordinaria non occorre richiedere alcuna concessione edilizia dal Comune. Facciamo qualche esempio di lavori che rientrano nella manutenzione ordinaria:
- l’installazione di un impianto di aria condizionata
- la revisione e il miglioramento degli impianti elettrico e idraulico
- l’installazione dei serramenti;
- la costruzione o spostamento di pareti interne;
- il miglioramento degli impianti elettrici o idrici esistenti.
parliamo di manutenzione ordinaria le opere che riguardano il rifacimento del tetto oppure delle facciate. La tettoia sui balconi e la pavimentazione esterna che però esisteva già. Con la dovuta flessibilità viene anche indicato che questi lavori esterni vanno svolti con materiale aventi stesse caratteristiche per colorazione e fattura rispetto a quelli sostituiti.
Manutenzione straordinaria quali lavori ne fanno parte?
I lavori di manutenzione straordinaria non alterano ne le superfici occupate dall’immobile ne le dimensioni. Alcuni esempi possono essere:
- rifacimento o creazione di giardini
- nuovi balconi sulla stessa facciata
- consolidamento della struttura dell’immobile o anche il rifacimento;
- sostituzioni di infissi;
- interventi di ripristino della facciata;
In questi casi bisogna richiedere, prima di poter iniziare i lavori, l’autorizzazione edilizia al Comune.
Ristrutturare casa con interventi profondi e invasivi
Nel caso di grandi opere, la struttura interna ed esterna della casa viene modificata. Capita quando vogliamo aggiungere una camera, oppure quando vogliamo costruire un edificio adiacente. In questi casi la concessione edilizia che va presentata al comune prima dell’inizio dei lavori.
Sismabonus come funziona e fino a quando
Con la legge di Bilancio 2021 si è prorogato fino al 31 dicembre 2024 il cosiddetto Sismabonus. La detrazione va dal 50 fino al 85%. L’obiettivo è la riduzione del rischio sismico del nostro paese. La detrazione massima, per le spese che migliorano la classe sismica degli edifici, arriva fino ad un massimo di 96.000 €. Si possono scegliere 2 modalità:
- si sceglie la detrazione spalmata su 5 rate;
- si chiedere lo sconto in fattura con la cessione del credito all’impresa che ha fatto i lavori, oppure ad un istituto di credito.
In particolare le percentuali di detrazione sono così suddivise:
- interventi che non apportano miglioramenti della classe sismica, 50% ;
- interventi che apportano il miglioramento di una classe sismica, 70%;
- interventi che apportano il miglioramento di due classi sismiche, 80%;
- condomini che apportano il miglioramento di due classi sismiche, 85%.
Idee per ristrutturare casa!
Ristrutturare casa è quasi un obbligo quando la struttura ha bisogno di essere messa a norma. E’ un’opportunità quando gli incentivi sono tali da ricevere in cambio un valore inaspettato. E’ un investimento poiché la ristrutturazione accresce il valore immobiliare. La ristrutturazione della casa può migliorare la vivibilità in più modi:
- incrementando lo spazio: basta ad esempio la rimozione di un muro divisorio;
- migliorando la bolletta energetica: istallando pannelli fotovoltaici, oppure un impianto di riscaldamento a pavimento;
- guadagni metri rendendo vivibile il sottotetto e inserendo una scala di accesso comoda e spaziosa.
È il momento di agire
Per ristrutturare la tua casa, servono esperti che sanno cosa fare e come farti ottenere gli incentivi fiscali. Meglio non improvvisare quando la complessità è tale da rendere impossibile ottenere ciò che si desidera fatto bene e con un costo adeguato alle proprie finanze.
Assicurati risparmio e qualità confrontando preventivi di aziende esperte in ristrutturazioni casa.