Hai bisogno di informazioni per eseguire dei lavori edili alla tua casa? Quali documenti presentare e come sono divisi i lavori edili? Queste importanti informazioni le trovi più avanti, continua a leggere.
Quanto costano i lavori edili?
Per cominciare è bene avere una stima dei costi per le opere edili. Avere il dettaglio preciso è complicato visto che ci sono molti fattori in gioco. La tabella che segue ti permette di orientarti per lavori in edilizia considerati ricorrenti:
Lavori edili comuni | Prezzo al mᒾ |
Pavimentazione rifacimento | 110 – 205 € |
Tetto in legno lamellare | 65 – 180 € |
Ristrutturazioni generica | 90 – 160 € |
Tinteggiatura | 10 – 15 € |
Cappotto termico | 42 – 80 € |
Come vedi si tratta di stima di prezzo che poi va affinata in funzione del materiale, del tempo di lavorazione e del livello di finitura. Qualsiasi lavoro edile, che sia una ristrutturazione, oppure un rifacimento di una stanza, necessita di misure e scelta del materiale preciso. Ultimamente i prezzi dei materiali da costruzione, non sono più stabili, è fondamentale quindi rifarsi a più preventivi dettagliati.
Potrai verificare le differenze e avere un’idea precisa della spesa finale del tuo progetto!
Cosa si intende per costruzioni edili?
Mai come in questi ultimi anni, è fondamentale comprendere subito quale tipo di lavoro edile intendi fare. Gli incentivi e le detrazioni, sono molto importanti. Hai bisogno di conoscere bene questo argomento per via della burocrazia necessaria e delle lungaggini da evitare, oltre come detto, di accedere a sconti notevoli. Di seguito una suddivisione importante di tipologia di intervento edile:
- manutenzione ordinaria e straordinaria (importante per la documentazione di inizio lavori);
- ristrutturazione edilizia (per conoscere l’attribuzione dell’incentivo statale);
- interventi di restauro (per immobili riconosciuti) e nuova costruzione;
Ristrutturazione edilizia approfondimento
La ritrutturazione edilizia di un appartamento ad esempio, consiste nell’apportare delle modifiche sostanziali che migliorano l’immobile. Se modifiche la volumetria attraverso opere che riguardano elementi strutturali, ricadi in questa categoria di lavori edili. Stessa cosa se inserisci un nuovo impianto come quello elettrico o l’idraulico, ma anche gli infissi ne fanno parte. Tutto ciò che migliora la classe energetica dell’immobile offre notevoli possibilità di risparmio tramite il cosiddetto Bonus energetico.
Diffrerenza tra manutenzione ordinaria e straordinaria
Quando i lavori edili non alterano la volumetria della casa, ma semplicemente migliorano il comfort, parliamo di opere edili in regime di manutenzione ordinaria. Si dice che si tratta di interventi in edilizia minori, e come lavori edili di edilizia libera non prevedono la richiesta di permessi comunali.
Altro ragionamento riguarda la manutenzione straordinaria che invece, modificando le volumetrie, hanno bisogno di concessioni edilizie che provengono dall’ufficio pertinente.
Lavori per nuova costruzione o per interventi di restauro
Gli immobili con importanza storica riconosciuta spesso sono interessati da lavori edili di ripristino o per raggiungere standard di sicurezza attuali. Gli interventi di restauro sono agevolati dallo Stato e averne il riconoscimento significa ottenere contributi.
I lavori edilizi per nuova costruzione, non riguardano solo le nuove casse ma anche l’accrescimento volumetrico di immobili preesistenti. Un esempio classico sono le tettoie.
A livello locale i permessi da ottenere sono diversi e occorre avere le informazioni dagli uffici di pertinenza.
Quali sono le documentazioni da presentare per eseguire i lavori edili?
In Italia la burocrazia ha un certo peso, conoscere i documenti necessari ad iniziare i lavori edili, non è semplice, vediamo i principali che le imprese edili devono possedere e presentare a seconda del tipo di intervento edile:
- il DURC, lo devi trasmettere tu al Comune e testimonia la regolarità contributiva dell’impresa edile che farà i lavori. Il Documento Unico di Regolarità Contributiva va richiesto in fase di preventivo onde evitare perdite d tempo;
- il POS, è il principale documento per la sicurezza in cantiere. Il Piano Operativo di Sicurezza viene scritto dall’impresa, e deve essere completo in tutte le sue parti;
- sempre per assicurare sicurezza in cantiere esiste il Documento di Valutazione dei Rischi. Vengono evidenziate le aree di potenziale pericolo con annessi i piani di prevenzione che li limitano o eliminano;
- la SCIA, documento da trasmettere al comune per diverse categorie di lavori edili. La Segnalazione Certificata di Inizio Attività, non si presenta solo per i lavori di ordinaria manutenzione;
- la DIA, è la Denuncia Inizio Attività, si usa quando si tratta di nuova costruzione oppure quando i rapporti volumetrici vengono alterati.
Queste informazioni sono di carattere generale, ogni comune potrebbe richiedere qualcosa in più oppure potrebbe avere propri standard per richiedere le stesse informazioni.
Inizia il tuo progetto casa con il piede giusto!
Un’infarinata sulle informazioni relative ai lavori edili ce l’hai. Fare il primo passo non è semplice, ma qui trovi ciò che cerchi.
Vaglia le diverse voci e confronta i prezzi, in breve ti sarai fatto un’idea precisa su quale impresa edile esperta seguirà i lavori del tuo progetto casa.