L’isolamento termico interno ti permette di risparmiare parecchio sul consumo di gas e di mantenere la casa alla temperatura ottimale durante tutto l’anno. Quando si preferisce questa soluzione, quanto costa e altre informazioni utili che leggerai qui di sequito.
Quanto costa l’isolamento termico interno?
La prima domanda che ci si pone riguarda senza dubbio il costo. L’isolamento termico interno si riferisce alla coibentazione della casa, nell’uso comune la si intende spesso solo per le pareti e non anche per il tetto. Di seguito, nella tabella prezzi, alla fine c’è l’indicazione della manodopera che dipende dal numero di mq. coperti e dal tipo di materiale selezionato. Le soluzione per la coibentazione riguardano sia tetto che pareti.
Tipo di pannello | Prezzo al mᒾ |
Pannelli origine vegetale | 20 – 50 € |
Pannelli origine minerale | 10 – 30 € |
Sughero | 30 – 50 € |
Sintetici | 10 – 25 € |
Manodopera | 30 – 60 € |
Con l’isolamento della casa risparmi tempo e denaro
Seguendo i consigli degli esperti sull’isolamento della tua casa puoi arrivare a risparmiare molti soldi. Solitamente per ottenere preventivi affidabili c’è bisogno di molto tempo e la conoscenza di informazioni specialistiche.
Dal confronto tra più preventivi impari le differenze e sei in grado di scegliere il migliore che fa per te.
Perché è importante l’isolamento termico?
In questo particolare momento storico, l’isolamento termico della casa è il modo più semplice per difendere il proprio comfort senza spendere ogni mese cifre impossibili. Ridurre o eliminare gli scambi termici per effetto dei ponti termici tra interno ed esterno della casa è il modo migliore per ridurre l’utilizzo del combustibile per scaldare continuamente i termosifoni. Il calore rimane all’interno delle mura domestiche d’inverno e il fresco pure nelle calde estati. Accedere all’isolamento termico, interno o esterno, è molto più semplice di quanto si possa pensare, le procedure burocratiche per attivare gli incentivi fiscali sono stati semplificati dal governo, serve comunque un certo livello di competenza che possono avere solo le aziende edili specializzate.
Cos’è l’isolamento termico interno?
Isolare la casa è possibile dall’interno oppure dall’esterno. Spesso si sceglie la modalità interna poiché quella esterna è limitata dalle possibilità di intervento esterno, che possono essere le norme paesaggistiche, i regolamenti condominiali oppure la necessità di isolare un appartamento in particolare e non l’intero edificio. Vengono applicati dall’interno, sulle pareti e sul tetto, pannelli termici con uno spessore limitato per non rubare spazio interno alle stanza. L’intero processo prevede inoltre l’applicazione di uno strato impermeabile di modo che l’umidità non possa rovinare i pannelli. Infine si stende il cartongesso che a tutti gli effetti prenderanno il posto delle vecchie pareti in muratura. E’ bene avere una precisa idea su dove occorre intervenire in modo puntuale per evitare che vecchi ponti termici possano continuare a causare presenza di muffe. In particolare si farà attenzione alle giunture delle finestre.
Isolamento termico interno – materiali dei pannelli isolanti
Per l’isolamento termico interno possono essere utilizzati differenti materiali tra naturali e sintetici. I principali sono:
- Sughero
- Fibra di legno
- Lana di roccia
- Polistirolo grafite (polistirene)
I materiali naturali hanno il vantaggio dell’assenza di colle tossiche e del potere isolante molto elevato. A livello economico il polistirene costa meno e dura di più ma ha delle controindicazioni sul livello di isolamento raggiungibile. I pannelli di polistirene (espansi o estrusi) si usa soprattutto per i solai e i pavimenti. Per chi ha problemi di umidità è preferibile il sughero rasato 2 o 3 cm o in abbinamento al cartongesso 3 o 4 cm. I pannelli isolanti in sughero rasati 3 cm sono quelli che raggiungono il più elevato livello di isolamento termico.
Quale spessore hanno i pannelli per l’isolamento interno
Conoscere lo spessore dei pannelli termici per raggiungere un buon grado di coibentazione interna è importante per calcolare quanta volumetria si perde. L’applicazione dei pannelli ha bisogno di altre lavorazioni che ne aumentano inevitabilmente il volume, è giusto quindi di parlare di spazio totale usato per coibentare la casa. Inoltre è importante sapere che ciascun edificio ha un’esposizione al sole e in generale ai fenomeni atmosferici, del tutto unica. Tenendo in considerazione poi che l’Italia è lunga e variegata, dal punto di vista climatico, si dovrà prevedere uno spessore e un tipo di materiale adatto. Idealmente nelle regioni fredde del nord si raggiungeranno i 10-12 cm di spessore complessivo, mentre in quelle calde del sud si può rimanere nei 5-8 cm. La differenza tra i materiali selezionati la fa anche la necessità di contrastare l’umidità. Queste valutazioni le deve necessariamente fare un esperto sulla abse delle esperienza e dello stato di fatto dell’edificio.
Inizia il tuo progetto di isolamento termico interno della casa
Le informazioni ricevute sono quelle che servivano ad avere un quadro approfondito sull’isolamento termico interno di casa tua. Il passo successivo da fare è quello di ricevere informazioni dettagliate sulle necessità di casa tua.
Per accedere ad importanti risparmi sulla bolletta del gas e della luce, hai bisogno di coibentare casa, non dimenticare che il conto che pagherai per il cappotto termico interno potrebbe essere molto più basso se accederai agli incentivi fiscali.