Hai deciso che è arrivato il momento di isolare la tua casa dal punto di vista termico e acustico? L’energia costa troppo e vuoi risparmiare con il cappotto termico? Gli incentivi e il costo dell’energia è tale che è arrivato il momento giusto per fare il cappotto termico alla tua casa. Continua a leggere tutte le informazioni di cui avrai bisogno!
Quali sono i prezzi per realizzare il cappotto termico?
Per conoscere i prezzi relativi alla costruzione del cappotto termico occorre conoscere alcune quotazioni di base, prima fra tutte la differenza tra cappotto termico esterno casa o interno. Nella tabella che segue vediamo i prezzi medi di mercato ad oggi:
Tipo cappotto termico e posizione | Prezzo al mᒾ |
Cappotto termico esterno | 30 – 65 € |
Cappotto termico interno | 30 – 45 € |
Tetto termico esterno | 40 – 65 € |
Tetto termico interno | 40 – 50 € |
Polistirene – lana di roccia – lana di vetro – fibra di legno – Sughero – calcio silicato | 35 – 100 € |
I prezzi variano in funzione dei materiali. Un’azienda esperta ti può fornire prezzi specifici e per voce.
Confronta i prezzi e materiali e non dimenticare gli incentivi fiscali fino al 110% con cessione del credito!
Cappotto termico – cos’è e a cosa serve?
Il cappotto termico isola la casa dalla temperatura esterna. Consiste in panelli fatti a strati che isolano l’abitazione e possono essere applicati internamente oppure esternamente alla casa. L’avvolgimento nel cappotto delle mura della casa rende l’isolamento termico e acustico in sostanza totale. Il risparmio che si consegue con il cappotto termico è notevole poiché in estate non permette il riscaldamento interno e di inverno mantiene il calore all’interno delle mura della casa. Una casa protetta dal cappotto termico acquisisce una classe energetica superiore raggiungendo una quotazione immobiliare migliore. L’isolamento termico viene raggiunto posizionando gli strati isolanti internamente o esternamente, vediamo le differenze tra i due metodi.
Cappotto termico interno
Il cappotto termico interno utilizza panelli di spessore inferiori a quelli del cappotto termico esterno. I pannelli vengono posizionati dall’interno della casa. Si tratta di una valida alternativa rispetto a quello esterno che per ragioni di urbanizzazione o di coibentazione del tetto non potrebbero essere posizionati. Il lavoro di posa dura meno e a costi inferiori. Lo svantaggio è la riduzione dello spazio calpestabile della casa e la difficoltà di raggiungere alcuni angoli della casa come il bagno o la cucina.
Cappotto termico esterno
Il cappotto termico esterno è più diffuso del cappotto interno. Si applica sulle mura esterne di edifici urbani ma anche e soprattutto di piccole case tipo villetta. Vediamo perché è preferito rispetto al cappotto termico interno:
- isolamento maggiore (i pannelli di fatto sono più spessi e non ci sono limiti di utilizzo materiali);
- protezione delle pareti dagli agenti atmosferici e dalle infiltrazioni di umidità;
- Sicurezza nel potere isolante poiché si coprono in maniera uniforma tutte le stanze dell’abitazione (non ci sono alternanze zone fredde e calde).
I costi di applicazione potrebbero essere maggiori in virtù della posizione da raggiungere mediante ponteggi. Inoltre il materiale da utilizzare risulta maggiore visto che lo è la superficie da coprire.
Quali sono i materiali isolanti per l’isolamento a cappotto
La scelta del materiale più adatto al cappotto termico dipende dal potere isolante che ha ma anche dall’origine dello stesso. Dividiamo i materiali per l’isolamento termico in due gruppi di origine sintetica oppure naturale.
Materiali sintetici
Il polistirene espanso o estruso (ESP e XPS) è il più utilizzato al momento seguito dal PVC. Il loro costo è inferiore rispetto ai materiali naturali pur avendo le stesse proprietà di isolamento termico ed acustico.
Materiali naturali e minerali
I pannelli di origine naturale, sono la fibra di legno o di vetro, sughero e lana di roccia. hanno un costo più elevato dovuto alla raccolta e alla logistica. Ci sono inoltre delle lavorazioni aggiuntive richieste per rendere il materiale naturale o il minerale adatto come materiale per l’isolamento.
Come si costruisce il cappotto termico?
Realizzare una copertura a cappotto termico in teoria risulta facile. L’isolamento a cappotto invece deve essere realizzato in maniera perfetta e ciò implica raggiungere in maniera comoda ogni singolo angolo dell’edificio. La difficoltà cresce con l’aumentare dell’altezza e della forma dell’immobile. Non si realizza in tempi rapidi vista la cura che richiede il fissaggio a parete mediante colle e tasselli. I pannelli sono collocati l’uno di fianco all’altro senza aderire. La schiuma espansa, stesa successivamente, li unirà comprendo lo spazio. Le operazioni conclusive sono la rasatura e il rivestimento di finitura.
Come procedere? leggi i consigli!
Vediamo quali sono i migliori consigli per sapersi muovere sopratutto all’inizio:
- hai bisogno di diversi preventivi edili per potere avere indicazioni precise riguardo al lavoro da eseguire e al tipo di azienda che fa per te;
- visto l’ammontare degli incentivi hai bisogno che l’impresa incaricata sia esperta nella posa del cappotto termico ma anche nell’efficientamento energetico, inoltre deve essere autorizzata a svolgere per te la pratica del 110% del bonus casa;
- se richiedi la termografica della casa riuscirai a capire dove ci sono mancanze di efficienza termica e a che livello di classe energetica si trova effettivamente l’edificio;
- non perdere l’occasione del bonus casa del 110% con cessione del credito, oltre a questo incentivo ce ne sono altri validi fino al 31 dicembre 2024.
Non resta che richiedere i preventivi per il cappotto termico
Le informazioni riguardo il cappotto termico ora le hai. Sei pronto a chiedere l’intervento delle imprese esperte in isolamento termico della casa.
Risparmia tempo e molto denaro con il confronto e con gli incentivi fiscali.