Ii parapetto in vetro è una soluzione molto elegante e moderna per la sicurezza di balconi, scale, terrazze, e soppalchi. Dona una vista panoramica senza ostacoli e migliorano l’ambiente con un tocco di design. Per ottenere questi vantaggi bisogna accertarsi che l’installazione sia fatta a regola d’arte. Ciò richiede una progettazione e una realizzazione accurate per garantirne la sicurezza e la durata nel tempo.
Affrontiamo questo tema senza risparmiare informazioni utili, consigli e dando un’occhiata da vicino al processo di installazione edile dei parapetti in vetro. Questo specifico elemento può essere realizzato con altri materiali, se vuoi approfondire puoi dae un’occhiata alche al parapetto in muratura.
Tipologie di parapetto in vetro
Suddividiamo le diverse tipologie dei parapetti in vetro in modo da riconoscerli prima di sceglierli il parapetto in vetro:
strutturale
- Funzione: Il vetro funge da elemento portante del parapetto.
- Requisiti: Vetro certificato per resistere a carichi e sollecitazioni.
- Fissaggio: Ancoraggio a una struttura portante mediante profili metallici o pinze speciali.
- Vantaggi: Design minimalista, massima trasparenza, luminosità all’ambiente.
non strutturale
- Funzione: Il vetro è fissato a una struttura portante indipendente in acciaio o alluminio.
- Materiali: Struttura in acciaio, alluminio o legno.
- Fissaggio: Varie opzioni, come fissaggi puntuali con piastre o morsetti, oppure a pinza.
- Vantaggi: Ampia scelta di materiali e design, flessibilità di installazione.
temperato
- Informazioni: Vetro temperato trattato termicamente per aumentare la resistenza.
- Sicurezza: Elevata sicurezza, in quanto si frammenta in piccoli pezzi non appuntiti in caso di rottura.
- Impiego: Spesso utilizzato per balconi, terrazze e scale.
stratificato
- Composizione: Realizzati con due o più lastre di vetro unite da un film plastico (PVB).
- Sicurezza: In caso di rottura, i frammenti di vetro rimangono adesi al film, garantendo una maggiore sicurezza.
- Finiture: Disponibili in diverse colorazioni e spessori, con possibilità di satinatura o acidatura per una maggiore privacy.
- Vantaggi: Elevata resistenza agli urti, flessibilità di design, sicurezza in caso di rottura.
- Applicazioni comuni includono balconi e aree con requisiti di sicurezza più elevati.
tintato
- Informazioni: Vetro colorato per aggiungere un tocco estetico.
- Selezione: Disponibile in diverse tonalità per adattarsi al design complessivo.
- Impiego: Utilizzato per personalizzare l’aspetto estetico del parapetto.
acidato
- Informazioni: Il vetro subisce un trattamento chimico per rendere la sua superficie opaca.
- Impiego: Aggiunge privacy e un aspetto decorativo. Spesso utilizzato in ambienti in cui è desiderabile limitare la trasparenza.
curvato
- informazioni: Il vetro è sagomato per seguire curve specifiche o design più elaborati.
- Design: Aggiunge un elemento di design unico e moderno.
- Impiego: Adatto per progetti architettonici più creativi.
con montante
- informazioni: Il vetro è supportato da montanti verticali o orizzontali.
- Impiego: Offre un aspetto più strutturato e può essere utilizzato per progetti di diverse dimensioni. Maggiore flessibilità nel design.
senza montante
- Il vetro è utilizzato senza supporti verticali visibili.
- Crea un aspetto minimalista e aperto.
- Spesso scelto per massimizzare la visibilità e l’aspetto trasparente.
con decorazioni
- Il vetro può essere decorato con incisioni, serigrafie o inserti per personalizzarne l’aspetto.
- Aggiunge un tocco artistico al parapetto.
Sistema di fissaggio del parapetto in vetro
Oltre alle diverse tipologie, i parapetti in vetro possono essere classificati in base al sistema di fissaggio:
- Fissaggi Puntuali: Piastre o morsetti in acciaio inox fissano il vetro alla struttura.
- Fissaggi a Pinza: Pinze speciali bloccano il vetro alla struttura portante.
- Fissaggi a Montante: Il vetro è fissato a una struttura verticale in acciaio o alluminio.
La sicurezza del parapetto in vetro
Valutare la conformità del parapetto in vetro è un aspetto tecnico, si può dire che per garantire la sicurezza del manufatto edile occorre che sia conforme agli standard.
Fare riferimento alle Linee Guida del Consiglio Nazionale delle Ricerche e alle normative aggiornate UNI 7697 e UNI 11678.
L’indice di resistenza di solito dipende dal tipo di vetro utilizzato e dal suo spessore. Uno dei criteri principali per la scelta del vetro è la conformità alle normative di sicurezza.
Informazioni sulla resistenza dei parapetti in vetro
Serve un’infarinatura di questo argomento che offre la possibilità di capire cosa stiamo comprando o cosa ci stanno proponendo:
Vetro Temperato:
- Il vetro temperato è comunemente utilizzato nei parapetti in vetro per la sua maggiore resistenza rispetto al vetro standard.
- La resistenza del vetro temperato deriva dal processo di riscaldamento e raffreddamento rapido, che crea tensioni interne e rende il vetro più robusto. Si riscalda e raffredda rapidamente il vetro da 600° a 300°.
- La resistenza del vetro temperato è solitamente misurata in Megapascal (MPa). Ad esempio, il vetro temperato può avere una resistenza di circa 100 MPa.
Spessore del Vetro:
- La resistenza aumenta generalmente con lo spessore del vetro. Un vetro più spesso può sopportare carichi maggiori.
- Gli spessori comuni per i pannelli di vetro dei parapetti vanno da 10 a 20 millimetri, a seconda delle specifiche del progetto e dei requisiti normativi.
Punto di rottura e sicurezza:
- Il vetro temperato, in caso di rottura, si frantuma in piccoli frammenti meno pericolosi rispetto al vetro standard che si spezza in pezzi più appuntiti.
- Alcuni progetti possono richiedere l’uso di vetro stratificato che, in caso di rottura, mantiene i frammenti aderenti a uno strato interno di plastica.
Normativa per i parapetti in vetro
Le normative locali e nazionali stabiliscono gli standard minimi di resistenza per i parapetti in vetro. In Europa, ad esempio, i parapetti in vetro devono essere conformi alla normativa EN 12600 (test del pendolo) per la resistenza agli urti e EN 14428 per i requisiti di sicurezza. Verifica sempre la conformità del vetro utilizzato con queste normative e assicurati che sia chiaramente indicato il suo grado di resistenza.
Diversi vetri per il parapetto in vetro
Alla luce di ciò che abbiamo imparato vediamo cosa ci possiamo trovare di fronte per selezionare il nostro parapetto in vetro: Ovviamente il focus è sulla sicurezza.
Vetro monolitico non temperato
È un pezzo singolo, senza pellicola per l’accoppiamento delle lastre. Non viene utilizzato proprio perché non ha un buon grado di sicurezza.
Vetro monolitico temperato
In questo caso il vetro è temperato. La sua resistenza è quadrupla rispetto al precedente ma non è ancora abbastanza sicuro.
Vetro stratificato con 2 lastre di vetro non temperato
Si cambia articolo e si inizia ad avere maggiore sicurezza. Si tratta di lastre di vetro accoppiate con spessori differenziati che sono 10+10 millimetri oppure 12+12 millimetri. Lo si usa in accoppiata con l’alluminio.
Vetro stratificato con 2 lastre temperato
Il parapetto in vetro più comune ha questo tipo di vetro con spessori sono 8+8 millimetri, 10+10 millimetri e 12+12 millimetri.
Vetro stratificato con 3 lastre temperato
In apposita circostanza di necessità di avere maggiore sicurezza si può optare per una scelta molto resistente. Gli spessori possono essere 8+8 millimetri, 10+10 millimetri, 12+12 millimetri e 15+15 millimetri. È un sistema con tre lastre veramente sicuro.
La scelta tra queste tipologie dipende dalle esigenze specifiche del progetto, dallo stile architettonico desiderato e dai requisiti di sicurezza.
Installazione del parapetto in vetro
Prima di iniziare l’installazione, assicurati di avere a disposizione i seguenti materiali e strumenti:
Materiali:
- Pannelli di vetro temperato
- Morsetti o supporti per il fissaggio
- Profili metallici (acciaio inox, alluminio, ecc.)
- Sigillante trasparente o morsetti regolabili
- Tasselli e viti (se necessario)
- Guarnizioni di gomma
Strumenti:
- Trapano
- Livella
- Sega a tazza diamantata (per forature nel vetro, se necessario)
- Cacciavite
- Nastro metrico
- Pennello (per applicazione del sigillante)
Fasi dell’Installazione
- Valutazione e Pianificazione
Prima di iniziare l’installazione, valuta attentamente la posizione dei parapetti e pianifica la disposizione. Misura accuratamente gli spazi e stabilisci la distanza tra i pannelli di vetro. Assicurati di rispettare le normative locali sulla sicurezza.
- Preparazione della Superficie
Pulisci e prepara la superficie di installazione. Rimuovi eventuali detriti o residui che potrebbero compromettere l’adesione del sigillante o la stabilità dei supporti.
- Fissaggio dei Profili Metallici
Installare i profili metallici lungo la linea in cui saranno posizionati i parapetti. Utilizza la livella per garantire un’installazione perfettamente orizzontale. Fissa i profili con tasselli e viti o con altri sistemi di fissaggio robusti.
- Montaggio dei Pannelli di Vetro
Posiziona i pannelli di vetro nei profili metallici in modo sicuro e stabile. Utilizza morsetti regolabili o altri dispositivi di fissaggio secondo le tue preferenze e le specifiche del progetto.
- Sigillatura e Rifinitura
Applica sigillante trasparente lungo le giunture tra il vetro e i profili metallici. Assicurati che la sigillatura sia uniforme e completa per garantire la resistenza alle infiltrazioni d’acqua. Pulisci eventuali eccessi di sigillante.
- Verifica della Sicurezza
Dopo l’installazione, esegui una verifica della sicurezza assicurandoti che i parapetti siano saldamente fissati e che i pannelli di vetro siano privi di difetti o imperfezioni che potrebbero compromettere la loro resistenza.
Fissaggio del vetro
- Fissaggi puntuali: il vetro è fissato alla struttura con piastre o morsetti in acciaio inox.
- Fissaggi a pinza: il vetro è fissato alla struttura con pinze speciali che lo bloccano in posizione.
- Fissaggi a montante: il vetro è fissato a una struttura portante verticale in acciaio o alluminio.
Materiali per la struttura portante
- Acciaio inox: resistente alla corrosione e adatto a esterni e ambienti marini.
- Alluminio: leggero e versatile, adatto a diverse finiture.
Tipologie di vetro del parapetto
A titolo di recap abbiamo:
- Vetro temperato: resistente agli urti e alle rotture.
- Vetro stratificato: composto da due o più lastre di vetro unite da un film plastico, offre maggiore sicurezza in caso di rottura.
- Vetro satinato o acidato: offre maggiore privacy e riduce l’abbagliamento.
Istruzioni per l’installazione
Progettazione:
- Calcolare le carichi e le sollecitazioni a cui sarà sottoposto il parapetto.
- Scegliere il tipo di parapetto e i materiali più adatti.
- Redigere un progetto dettagliato.
Rilievo e preparazione:
- Effettuare un rilievo preciso del luogo di installazione.
- Predisporre la struttura portante.
Installazione del vetro:
- Seguire le istruzioni del produttore per il fissaggio del vetro.
- Assicurarsi che il vetro sia correttamente allineato e fissato.
Collaudo e manutenzione:
- Effettuare un collaudo finale per verificare la sicurezza del parapetto.
- Ispezionare regolarmente il parapetto e pulirlo con detergenti non abrasivi.
Consigli per l’edilizia
Se hai bisogno di preventivi gratuiti per la realizzazione del tuo parapetto in vetro puoi rivolgerti a Iperedilizia. Rivolgersi a un professionista qualificato per la progettazione e l’installazione del parapetto:
- Solo materiali certificati e di alta qualità.
- Rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza.
- Prestare attenzione alla manutenzione del parapetto per garantirne la durata nel tempo.
Aspetti estetici e funzionali
- Altezza del parapetto: la normativa italiana prevede un’altezza minima di 100 cm per i parapetti di balconi e terrazze.
- Scelta del vetro: il tipo di vetro e la sua finitura possono influenzare l’aspetto estetico del parapetto e la sua luminosità.
- Manutenzione: il parapetto in vetro deve essere pulito regolarmente per evitare la formazione di macchie e calcare.