Hai deciso che casa tua necessita una ristrutturazione degli interni? Per migliorare la propria abitazione hai bisogno di conoscere un po’ di informazioni prima di selezionare gli interventi edili necessari. Di seguito trovi quotazioni e consigli utili al tuo progetto di ristrutturazione degli interni, iniziamo con un’idea di costi.
Quanto costa una ristrutturazione degli interni?
Meglio avere un’idea su quanto costi una ristrutturazione di interni, prima di procedere. Vediamo i prezzi di alcuni lavori edili più comuni in modo da farsi due conti in tasca. Di seguito trovi una scheda che ti permetterà di farti un’idea indicativa dei costi che ovviamente va calata nel tuo progetto.
Tipo di lavoro da interni | Prezzo al mq. |
Ristrutturazione bagno | 2500 – 5000 € |
Demolizione pareti interne | 15 – 30 € |
Costruzione pareti cartongesso | 16 – 35 € |
Costruzione pareti mattoni | 12 – 25 € |
Posa Parquet | 25 – 40 € |
Posa pavimento marmo | 85 – 100 € |
Montaggio infissi PVC | 350 – 400 € |
Montaggio infissi alluminio | 400 – 500 € |
Montaggio infissi legno | 500 – 600 € |
Nuovo impianto idraulico | 25 – 40 € |
Nuovo impianto elettrico | 35 – 70 € |
I prezzi variano in funzione di diversi fattori, no di questi è sicuramente lo stato in cui si trova l’immobile. La scelta dei materiali e la grandezza dell’intervento edile sono le altre variabili che comportano un’oscillazione di prezzo sulla ristrutturazione per interni. Una ristrutturazione di base della casa può costare circa 8000/12000 euro. Quando si toccano gli impianti i costi possono raddoppiare e il resto lo fanno le finiture. Per avere una quotazione dettagliata e precisa bisogna ottenere dei preventivi da parte di imprese edili specializzate.
In pochi minuti riesci ad ottenere ciò che più conta, i preventivi che potrai raffinare fino alla quotazione definitiva sulla quale detrarre gli incentivi fiscali. Alla fine potrai arrivare ad ottenere un risparmio anche superiore al 50%.
Qual è il momento migliore per iniziare una ristrutturazione degli interni?
Oggi il principale motivo per cui si sceglie di avviare un lavoro edile è la necessità di rendere la propria casa più efficiente dal punto di vista energetico. In passato si badava di più alla sicurezza contro le effrazioni. Si preferivano gli infissi in alluminio e si mettevano le sbarre alle finestre. Tutto ciò è stato sorpassato dalla necessità di quadrare i conti. L’intervento edile che dal 2021 in poi, è letteralmente esploso è l’isolamento termico interno o esterno. Questo tema è molto importante poiché è diventato palese a tutti che l’autosufficienza, o quasi, energetica permette di non avere brutte sorprese nel futuro. Quindi il momento migliore per ristrutturare gli interni è proprio questo, le previsioni future non lasciano dubbi su come le fonti di energia non rinnovabili tenderanno ad aumentare. Prima di iniziare qualsiasi ristrutturazione di interni fai mente locale ai lavori che effettivamente vuoi realizzare e a controllare che questi siamo compatibili con gli importanti incentivi come ad esempio il Superbonus.
Ristrutturazione interna per migliorare l’efficienza energetica
Ridurre i consumi energetici è una prerogativa dell’edilizia dell’ultimo decennio. Anche l’Unione Europea promuove un uso più efficiente dell’energia promuovendo una politica che richiede a tutti gli Stati membri di ottenere entro il 2020 un aumento del risparmio energetico del 20%. Nel tuo piccolo, puoi contribuire a questo obiettivo attraverso la ristrutturazione degli interni della tua abitazione. Con questi interventi ottimizzi i consumi elettrici e/o termici e risparmi denaro.
Quali sono gli interventi principali da effettuare? Ecco quelli più importanti:
- installazione del cappotto termico interno;
- posa pavimenti in legno;
- sostituzione infissi;
- installazione nuovi impianti termici e idraulici.
Con questi interventi otterrai ambienti più confortevoli ad un prezzo vantaggioso, perchè avrai accesso agli incentivi statali dedicati al miglioramento dell’efficienza energetica della casa.
L’importanza dell’isolamento termico interno della casa
Come abbiamo appena ribadito, l’intervento di isolamento termico della casa è oggi quello più richiesto. Avere nella propria abitazione un sistema di coibentazione interna efficiente, permette di tenere controllata la temperatura interna senza sprecare gas metano o energia elettrica. L’isolamento interno si basa sulla posa di pannelli termici isolanti direttamente a parete. A seconda della necessità e della località in cui si trova la casa, si preferiscono determinati materiali come il sughero, la fibra di vetro o la lana di roccia, per parlare di quelli di origine naturale. Oppure il polistirene che ha costi inferiori. Se lo spessore del pannello ti impensierisce, calcola che con 10/12 mm si può già ottenere un buon potere isolante. Per il pavimento la soluzione preferita è il legno. Questo materiale oltre a non condurre il caldo e il freddo, rende la propria casa molto accogliente. Per ultimo si parla degli infissi poiché solitamente è il luogo in cui si formano i ponti termici e da cui provengono fastidiosi spifferi che portano alla proliferazione della muffa.
Installare nuovi impianti o fare manutenzione?
Gli impianti che hai in casa sono quello elettrico e l’idraulico. Se la casa ha una certa data è bene ogni tanto farli controllare da esperti. Quando attui una ristrutturazione per interni che in qualche modo tocca gli impianti ricordati che qualsiasi intervento deve concludersi con un certificato. La certificazione è prevista per legge e attesta che il lavoro è stato eseguito a regola d’arte. In questo periodo l’intervento di ristrutturazione è agevolato dalle norme fiscali per cui è bene approfittarne. La regola generale è che l’ammodernamento debba portare ad una classe di risparmio energetico, superiore.
Quali sono i permessi necessari per una ristrutturazione degli interni
Per fare dei lavori edili occorre conoscere bene quali sono i permessi per iniziare i lavori. La difficoltà dipende anche dalle regole del comune in cui si trova l’immobile poiché alcune indicazioni hanno origine locale, come i vincoli paesaggistici o i permessi di occupazione suolo. In generale si può dire che fa molta differenza eseguire ristrutturazioni per interni in regime di manutenzione ordinaria rispetto alla manutenzione straordinaria. Nella ordinaria rientrano lavori di:
- imbiancatura e rasatura pareti;
- sostituzione e posa pavimenti;
- manutenzione di impianti;
Nella manutenzione straordinaria troviamo lavori di:
- isolamento termico interno;
- consolidamento strutturale sulle fondamenta, muri portanti o tetto;
- spostamento e/o abbattimento di pareti interne o esterne;
- apertura e/o chiusura vani finestre;
- sostituzione e installazione di nuovi impianti.
I lavori edili che ricadono nella manutenzione ordinaria fanno parte dell’edilizia libera e pertanto non necessitano di progetti da consegnare per l’inizio lavori. In pratica non sono lavori che alterano la volumetria della casa. Nella manutenzione straordinaria, occorre la CIL (Comunicazione Inizio Lavori) e la SCIA (Certificata di Inizio Attività), quando l’intervento è più profondo e si alterano i rapporti volumetrici dell’immobile. Anche per questo motivo affidarsi ad esperti è la cosa migliore dopo opportune valutazioni.
Hai bisogno di confrontarti con esperti per ristrutturare gli interni di casa
La complessità degli interventi edili legati alla ristrutturazione degli interni di casa comportano che si debba richiedere il parere e la quotazione da parte di più imprese specializzate.
Dal confronto dei preventivi di diverse ditte si arriva ad una sintesi economica e al valore della qualità dei lavori edili proposti. Il risparmio dipende anche da questa attività di selezione.