Stai decidendo di isolare la tua casa con il cappotto termico esterno? Visti i costi della bolletta è questa l’unica soluzione possibile per avere la casa bella calda in inverno e mantenerla fresca durante l’estate. Di seguito trovi tutte le informazioni che fanno al caso tuo.
Quanto costa il cappotto esterno?
Applicare il cappotto termico esterno alla tua casa ha un costo elevato, ma visti gli incentivi del governo, può essere un buon affare. Di seguito trovi le prime indicazioni sui vari interventi che riguardano parti diverse dell’immobile.
Costi per intervento | Prezzo al mq. |
Tetto ventilato o dall’interno | 40 – 35 € |
Pareti | 20 – 55 € |
Ponteggio | 15 – 20 € |
Manodopera | 30 – 60 € |
Totale | 80 – 110 € |
Blocca il preventivo per il tuo cappotto esterno
L’oscillazione dei prezzi del gas metano e per l’energia elettrica, rende urgente l’intervento del cappotto esterno. I prezzi dei materiali subiscono aumenti talvolta sconsiderati. La tendenza è al rialzo ragion per cui hai bisogno di ricevere preventivi affidabili e stabili da professionisti dell’isolamento termico.
Confrontando i vari preventivi potrai scegliere senza impegno e gratuitamente il migliore per le tue esigenze di isolamento casa.
Isolare la propria casa per risparmiare
Applicare il cappotto termico alla tua casa significa poter mantenere all’interno delle mura domestiche, il calore che viene generato dai termosifoni, durante tutto il lungo e freddo inverno. Il costo del gas metano che andrai a risparmiare, giustificano ampiamente questa miglioria. Lo stesso effetto si produce in estate attraverso la protezione dai raggi solari che non riusciranno a scaldare le mura dell’immobile. Il fresco rimarrà all’interno della casa senza disperdersi, con un notevole risparmio nella bolletta elettrica. Fatti i conti si tratta di migliaia di euro non spesi e soprattutto di un maggior controllo su una voce di spesa familiare che sta diventando insostenibile. Tieni conto anche che l’investimento nel cappotto esterno aumenta considerevolmente la valutazione della casa.
Cappotto termico esterno – caratteristiche?
Con l’isolamento a cappotto esterno la casa viene interamente ricoperta di pannelli isolanti. La copertura si applica alle pareti o al tetto, in questo modo si ha la certezza di eliminare il contatto diretto tra struttura dell’immobile e esterno. Tutti i ponti termici, localizzati nelle giunture dei serramenti e negli angoli, vengono eliminati. La temperatura interna della casa rimane costante. L’isolamento a cappotto è il modo più semplice per attuare la coibentazione termica di un edificio. I vantaggi fiscali, come il Superbonus, si ottengono quando l’isolamento termico della casa permette di crescere di classe. L’attuazione del cappotto isolante è abbastanza semplice da realizzare e può riguardare l’esterno o l’interno.
Quali vantaggi ha il cappotto esterno?
I vantaggi del cappotto esterno che apportano alla casa sono diversi. Il principale lo abbiamo già trattato e riguarda il mantenimento costante della temperatura della casa. Questo risultato si raggiunge in due modi:
- viene eliminato il contatto tra esterno e muri dell’immobile;
- si eliminano i ponti termici e qualsiasi infiltrazione.
L’evidenza di tutto ciò si traduce in minori costi energetici in bolletta. Un vantaggio che abbiamo accennato poco fa è anche il passaggio di classe energetica che con l’isolamento termico è facile che raggiunga la A. Le conseguenze della crescita della classe sono:
- incremento del valore immobiliare della casa;
- accesso alle iniziative di incentivazione fiscale attuate per ridurre lo spreco di energia.
Per contro il cappotto termico esterno ha un costo importante che varia a seconda del tipo di materiali selezionati, della disposizione dell’edificio, dell’altezza e in generale dell’accessibilità. L’unico modo per superare il costo elevato del capotto esterno sono gli incentivi pensati per le ristrutturazioni edili che hanno lo scopo di ridurre il consumo di energia derivante da fonti non rinnovabili. Le possibilità sono varie per cui la cosa migliore da fare è verificare quali iniziative fiscali sono in atto.
I materiali utilizzati per il cappotto termico esterno
Ci sono diversi materiali utilizzati per i pannelli del cappotto esterno. La loro scelta impatta sulla resa termica e sul costo finale. Possiamo dividere i materiali naturali da quelli sintetici, ma il risultato, in termini di copertura isolante, non cambiano. I principali materiali artificiali utilizzati sono:
- polistirene espanso sintetizzato (EPS);
- polistirene estruso (XPS);
- poliuretano
I materiali naturali che si usano di più sono:
- lana di roccia
- fibre di legno
- sughero
- fibre di vetro.
Si parla di sistema di isolamento termico a cappotto quando si vuole indicare una resa accertata dell’utilizzo di vari materiali. Il certificato ETA garantisce le migliori prestazioni di un cappotto termico. Gl specialisti possono indirizzare la scelta verso un particolare materiali in funzione del sopralluogo e della resa nel medo e lungo periodo dei pannelli isolanti.
Qual è lo spessore del pannello isolante
Si tende a pensare che i pannelli abbiano uno spessore identico pur cambiando i materiali. Non è così, lo spessore del cappotto esterno varia in funzione di parametri diversi, tra cui:
- lo stato delle pareti o del tetto dell’immobile;
- la capacità di isolamento da raggiungere;
- i materiali di fissaggio dei pannelli alle pareti.
Anche in questo caso lo spessore finale del cappotto può essere indicato solo dall’azienda specializzata che farà i lavori.
Inizia il tuo progetto di isolamento termico della casa
Non ti resta che contattare le imprese che applicano il cappotto termico esterno alla tua casa per iniziare il progetto di isolamento termico.
Il risparmio è notevole se ti avvali degli incentivi fiscali.