É arrivato il momento giusto per ristrutturare il tetto di casa tua. Il rifacimento del tetto può costare parecchi soldi, come vedrai, ma con gli incentivi dello Stato e dei buoni consigli, potrai ridurre molto la spesa finale. Prosegui nella lettura e vedrai che alla fine le idee saranno più chiare e sarai libero di iniziare il tuo progetto di rifacimento del tetto.
Quanto costa il rifacimento del tetto?
Il rifacimento del tetto è un lavoro edile complesso poiché riguarda la struttura della casa. Proprio perché è così importante bisogna mirare al raggiungimento di standard di qualità elevati. I materiali sicuramente incidono sul prezzo finale della ristrutturazione del tetto, ma permettono di risparmiare parecchio sui consumi di energia. Inizia a farti un’idea guardando la tabella che segue:
Tipo di intervento | Prezzi mᒾ |
Struttura in legno | 130 – 190 € |
Struttura in acciaio | 35 – 95 € |
Struttura in calcestruzzo | 65 – 130 € |
Rifacimento tetto ventilato | 125 – 180 € |
Rifacimento tetto non ventilato | 90 – 120 € |
Isolamento esterno tetto | 35 – 50 € |
Isolamento interno tetto | 30- 45 € |
Copertura acciaio | 90 – 110 € |
Copertura alluminio | 80 – 100 € |
Copertura pvc | 15 – 30 € |
Copertura laterizio | 12 – 20 € |
Si può ipotizzare che il rifacimento del tetto possa costare da 70 € a 250 € al mᒾ. Se a questo interventi aggiungiamo l’isolamento termico si può arrivare a superare le 300 € al mᒾ. Si tratta di ipotesi che devono essere confermate da esperti che calcolano il preventivo per il tuo progetto di ristrutturazione.
Come avere il prezzo migliore per il rifacimento del tetto
Non rimane che ricevere più preventivi da imprese esperte nel rifacimento tetti. Sulla base delle tue indicazioni potrai confrontare tra più preventivi e ottenere il prezzo migliore a parità di qualità.
Com’è fatto un tetto
É un buon consiglio conoscere com’è fatta la struttura del tetto. Ciò aiuta a relazionarsi meglio con gli esperti e a capire quali interventi devono essere necessariamente svolti e quali invece non sono necessari. Tutto ciò può avere un grande impatto sulla determinazione del prezzo finale. Dividiamo le due strutture in:
- grossa orditura o grossa armatura;
- piccola orditura o piccola armatura.
La grossa orditura è la struttura principale e a sua volta è composta da:
- capriate;
- colmarecci;
- cantonali (travi di compluvio e displuvio);
- terzere (puntoni d’angolo e correnti).
Le capriate sono strutture reticolari che possono assumere solitamente la forma triangolare. Sono in legno e, data la loro importanza, sono indeformabili. Le più utilizzate sono le capriate palladiane.
Le terzere sono appoggiate sulle capriate in orizzontale e svolgono il compito di irrigidire la struttura e di sostenere la piccola orditura. In alto il colmo collega i vertici superiori delle capriate, in basso i vertici inferiori vengono uniti dalle banchine.
La piccola orditura è composta da travicelli e correntini che reggono il manto di copertura (alla lombarda o alla piemontese). Si può andare ancora più nello specifico ma l’obiettivo è avere dei riferimenti precisi e saper leggere un preventivo e magari rispondere a qualche domanda di approfondimento.
Risparmio e qualità è possibile
Solitamente la qualità si paga e per questo motivo si pensa che non si possa risparmiare più di un tot. Nel rifacimento del tetto invece il risparmio è possibile pur mantenendo alta la qualità poiché un tetto ben isolato termicamente influisce molto sulle spese correnti. Oltre al risparmio indotto dall’isolamento termico del tetto, si può scegliere di riutilizzare le tegole e sostituire solo quelle danneggiate. Un altro aspetto da tenere in considerazione è la capacità di acquisto dell’impresa edile. Nei preventivi edili capita a volte di notare dei prezzi riferiti a materiali identici ,molto diversi. Il motivo per cui un’azienda edile riesce a concedere prezzi inferiori riguarda la sua capacità di acquisto. Imprese più grandi riescono a comprare meglio perché sfruttano gli sconti quantità. Un’altra forma di risparmio è la conoscenza del lavoro da eseguire. Una capriata può essere recuperata oppure può essere ristrutturata e non sostituita.
L’isolamento del tetto è essenziale
Ormai è chiaro a tutti che i costi energetici sono diventati una voce importante del bilancio familiare. L’isolamento del tetto è uno di quei lavori edili che a tutti gli effetti sono un investimento di lungo periodo quando si decide il rifacimento del tetto. La temperatura della casa rimarrà costante durante tutto l’anno e ciò influisce sui consumi di gas metano nelle stagioni fredde e dell’energia elettrica in quelle calde. Per ottenere il massimo dalla coibentazione del tetto, è necessario scegliere il materiale adatto. I pannelli isolanti possono essere fatti di:
- polistirene
- poliuretano
- sughero;
- lana di roccia
- fibra di legno;
- fibra di vetro
I pannelli di origine naturali costano un po’ di più ma hanno proprietà di ventilazione migliori. La scelta finale va ponderata attentamente vista la ricaduta sulle spese mensili in bolletta. Il luogo ove si trova l’abitazione subisce un microclima di cui non si può non tenerne conto.
Quali sono le detrazioni fiscali?
La struttura del tetto è voluminosa e costosa, per questo motivo da molti anni lo Stato incentiva i lavori di ristrutturazione attraverso diversi strumenti. Ultimamente, oltre al riconoscimento di una detrazione percentuale consistente che varia dal 50% all’ 80%, c’è la possibilità di cedere il credito di imposta. Il vantaggio non deve quindi essere spalmato su dieci anni di detrazione IRPEF ma viene percepito immediatamente come sconto in fattura. Queste detrazioni prendono il nome di ecobonus o sismabonus. É opportuno controllare sul sito dell’Agenzia delle Entrate le modalità di fruizione. Come regola generale vale il principio del miglioramento della classe, energetica o sismica, a seconda del tipo di incentivo.
Scegliere l’impresa edile giusta per te
Capiterà sicuramente che analizzando e confrontando più preventivi non si riesca a decidere a chi affidare i lavori di rifacimento del tetto. Il quesito allora diventa: come fare a scegliere l’impresa edile più adatta e vantaggiosa per il tuo progetto? Molti fanno affidamento sulla fiducia che si genera nella relazione con l’impresa. Altri preferiscono condurre trattative estenuanti per risparmiare qualcosa in più. Il modo migliore consiste nel fare accertamenti sul livello di professionalità dell’impresa. Basarsi sulla relazione non è un buon metodo poiché il lavoro verrà svolto dal reparto tecnico e non da quello commerciale. Tirare troppo il prezzo potrebbe ritorcersi contro di noi perché l’azienda potrebbe a sua volta risparmiare sui materiali o sulle prestazioni specialistiche. Andiamo a verificare:
- il portfolio clienti per capire se i lavori già eseguiti sono gli stessi che hai richiesto per il tuo tetto;
- i tempi di consegna poiché tempi lunghi possono nascondere il rischio di oscillazioni dei prezzi dei materiali;
- la capacità strutturale dell’impresa come il numero di addetti e la presenza di mezzi necessari a svolgere lavori sui tetti.
Richiedi più preventivi per il tuo progetto di rifacimento del tetto
Le informazioni che hai ricevuto ti permettono di passare alla fase successiva di richiesta dei preventivi. Dal loro confronto riuscirai a capire quale sia l’offerta migliore e finalmente iniziare il rifacimento del tetto d casa tua. Con gli incentivi fiscali potrai risparmiare molto.
Se procedi nel giusto modo potrai sfruttare gli sconti e gli incentivi per risparmiare ben oltre il 50%.